D’inverno
È dunque d’inverno son coperte e chiuse le tue cosce.
Di calze oppure di tela o gonne mosce
Li cova tra i semi chiusi al buio sommesso.
Un vagito caldo impetuoso carico di sesso
Pare quasi che il cuore si scateni
Mentre godi ed inarchi le tue reni
Fuor che sia freddo oppure gelato
Nel tuo mondo altra troia hai generato
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